CONTENUTI VIDEO
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Cinecittà World: Un percorso tra i set dei kolossal che hanno fatto la storia.
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"Emozioni dal Cinema":
Trailer ufficiale. -
"Scenografie e Creazioni del Cinema in Mostra": Un grande Evento capace di sorprendere e cogliere l'attenzione di intere generazioni. Guarda il video »
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"Emozioni dal Cinema":
Intervista al Direttore Artistico e Tecnico, personalità. -
"Emozioni dal cinema":
Le scenografie del grande schermo in mostra. -
Mostra "Creatures Studios -
Emozioni dal Cinema". -
Mostra "Creatures Studios -
Emozioni dal Cinema", Sezione Dinosauri. -
Mostra "Creatures Studios -
Emozioni dal Cinema". -
Mostra "Creatures Studios -
Roma Imperiale". -
Mostra "Creatures Studios -
Antico Egitto". -
"Emozioni dal Cinema":
Intervista al Direttore Artistico. -
"Il Mistero dei Faraoni ":
Interviste agli autori.
Esposizione scenografica
sul tema dell'Antico Egitto.
DICONO DI NOI
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Creature Studios a Roma.
Emozioni dal Cinema -
Roma - Sito turistico ufficiale.
Emozioni dal Cinema -
Cinecittà World
CINETOUR Emozioni dal cinema -
Appuntamento al cinema.
Fiera del Salento -
LecceNews24.it.
Il grande schermo in mostra -
Immagine promozionale.
Fiera del Salento. -
Corriere della Sera. Jurassic War, viaggio nel tempo con effetti speciali
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Manifesto dell'evento.
Roma. -
Un tuffo nell'impero di Augusto.
Caorle. -
Archeologia dal passato.
Caorle. -
Cinecittà World
Cinetour Emozioni dal Cinema -
Tutti i segreti del set: grandi e
piccoli entreranno in un'altra dimensione. -
Cinecittà World Jurassic War
Battaglia dei dinosauri.
LINKS
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CREATURE STUDIOS
www.creaturestudios.com
[Official Web site] -
DINO EVENTI
www.dinoeventi.com
[Recensioni Mostra dinosauri] -
MOVIES'EMOTIONS
English version
EVENTI CORRELATI
La Special Effects Creatures Studios Srl
è orgogliosa di presentare questo singolare evento dove il sogno si fonde con la realtà e la magia del Cinema incarna miti e leggende che hanno emozionato intere generazioni, arricchito dalle suggestive scenografie esposte direttamente al visitatore.
La nostra società con l’intento di fare cosa gradita al pubblico ha deciso di mostrare dal vivo, alcuni tra gli elementi e ricostruzioni più significativi ispirati alla storia del cinema.
Attualmente la grande esposizione, presentata con il titolo di “CINETOUR”, è visitabile presso gli Studios di Cinecittà World, il Parco divertimenti di Roma dedicato al Cinema e alla TV. https://www.cinecittaworld.it/it/parco/attrazioni/cinetour.
Gli Autori e realizzatori di questa Mostra Scenografica Cinematografica unica nel suo genere, sono gli artisti Francesco e Gaetano Paolocci (ritratti nella foto in alto con il Prof. Sgarbi), docenti nell'Accademia Europea di Alta Formazione degli Effetti Speciali, rispettivamente Art Director e Direzione tecnica degli Allestimenti. Questi esperti iniziano come collaboratori e consulenti di Cinecittà sin dal 1983, curano le prime esposizioni di Creazioni per gli Effetti Speciali Cinematografici nella stessa Cinecittà, che affida loro progetti anche scientifici in merito alle tecniche di Blue Screen ed in generale ai complessi Effetti Speciali Ottici, realizzando la prima “Mostra degli Effetti Speciali Cinematografici” in Italia. Oggi, l’evento scenografico EMOZIONI DAL CINEMA, dedicato ai visitatori di tutte le età, consente al pubblico di visionare manufatti, sculture, creazioni e scenografie originali nel campo del cinema e dello spettacolo per far comprendere quale grande lavoro si nasconda dietro la realizzazione di un film per far sognare uno spettatore sempre più attento ai “tecnicismi”, alle abilità ed ai virtuosismi di questa nobile arte. In questa iniziativa di carattere spettacolare e culturale sono state ricreate suggestive aree tematizzate di grande impatto scenografico, realizzate da professionisti Scenografi Cinematografici su i temi:
ALIENI
I CYBORG E GLI ANDROIDI PIU' FAMOSI DEL CINEMA
ROMA IMPERIALE
IL MISTERO DEI FARAONI - IL RISVEGLIO DELLE MUMMIE
IL MONDO DEI DINOSAURI - GIGANTI A GRANDEZZA NATURALE
IL CINEMA DELLA PAURA
LE CREATURE DELL'INCUBO NEL FASCINO DELL'OLTRETOMBA
LA SCENOTECNICA CINEMATOGRAFICA
LA CINEPRESA - I MEZZI - LA MACCHINA DEL CINEMA
Questa colossale esposizione, unica nel suo genere in Europa, si sviluppa in una superficie interamente allestita di oltre 3.000 metri quadrati, ha richiesto un notevole sforzo produttivo ed artistico, e questo proprio per la grandezza, le caratteristiche e le varietà delle tematizzazioni cinematografiche in esso contenute. Sono stati necessari 13 TIR - grandi trasporti - per il trasferimento di tutti i materiali ed almeno due anni di lavoro per la preparazione del suo imponente allestimento, frutto di 30 anni di attività nel campo cinematografico.
Sin dalle sue origini il Cinema ha affascinato il pubblico attraverso invenzioni e suggestioni sempre diverse, e nel mondo che cambia, queste straordinarie opere restano come conferma della ineguagliabile creatività dell’uomo, spesso visibili solo nelle celebri pellicole cinematografiche anche se oggi più ampiamente diffuse da nuovi media. Pochi hanno avuto infatti la fortuna di osservare da vicino le sorprendenti ricostruzioni scenografiche di Cinecittà ed Hollywood nell’epoca d’oro del Cinema.
Tutte queste prodigiose ricostruzioni risultavano vere e non solo nella pellicola cinematografica: persino le architetture e le mura rappresentate, viste da vicino, sembravano aver realmente vissuto ed essersi consumate dal tempo. Così le scenografie presentate nella mostra, dimostrano l’abilità del Cinema a riprodurre il “vero” e lo svelano al pubblico in tutta la sua particolare e monumentale bellezza; nella nostra collezione figurano inoltre importanti materiali scenici originali dei films americani Colossal di Hollywood: le grandi Sfingi e Colossi di “Cleopatra” , film colossal - storico degli anni 1960 della Twentieth Century Fox, con Elizabeth Taylor, Richard Burton, Rex Harrison ( per il tema dell'Antico Egitto ) ed i meravigliosi bracieri de “Il Gladiatore”, un film del 2000 diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed e Tomas Arana; elementi tratti da “Spartacus”, dalla serie americana “Rome” prodotta da HBO, BBC e Rai Fiction dal 2005 al 2007, (per il tema di Roma Imperiale) da “Scontro tra Titani“ ecc.. che vengono a rappresentare cosi’ il Cinema Internazionale.
Per gli appassionati dell’arte del Cinematografo, intesa nella completezza di tutte le sue componenti artistiche e tecniche, ecco l’Area Tecnica Cinematografica (quest’ultima sezione è disponibile solo su richiesta per esposizioni esterne al Parco di Cinecittà World), dove spicca l’originale cinepresa Mitchell ( Glendale California ) 35 mm, completa di binario, carrello, riflettori e camerino, strumenti essenziali per la realizzazione di un film che hanno permesso di immortalare le espressioni dei più grandi artisti dello spettacolo in tutto il mondo e ricreare nella finzione cinematografica le sequenze più famose e memorabili della storia del cinema. E’ la stessa cinepresa ed il Ciack originali utilizzati da Roberto Rossellini in “Roma Città aperta” (1945) una delle opere più celebri e rappresentative del Neorealismo cinematografico italiano e da Vittorio de Sica in “Ladri di biciclette” Ma è presente anche un altro cimelio, la Cinepresa Arriflex, un tipo di cinepresa che preferiva utilizzare Pier Paolo Pasolini per i suoi film (nella foto ritratto sul set accanto ad essa), poeta, scrittore e regista cinematografico e teatrale; macchina da presa dalle particolari caratteristiche di duttilità e leggerezza tipiche anche dei servizi documentaristici di allora.
Questa esposizione anche per l’organizzazione di visite guidate per privati o gruppi scolastici è l’ideale opportunità dove è possibile ammirare queste straordinarie opere dal vero, la mostra godrà di una particolare, ampia ed elegante sezione di lettura, distribuita lungo tutto il percorso; una documentazione fotografica ed illustrazioni che insieme sviluppano un’interessante area culturale e di approfondimenti di gradevole e facile consultazione, grazie a descrizioni con foto e riferimenti artistici / tecnici / scientifici sui Temi affrontati dalla Cinematografia nelle varie sezioni della mostra Antica Roma o Roma Imperiale, della mostra Antico Egitto, nel Mistero dei Faraoni, così come artisticamente interpretati nel tempo dal Cinema Internazionale, la sezione del Cinema Horror, quella delle Creazioni per gli Effetti Speciali e delle Creature Fantastiche, degli Alieni, anche la stessa mostra dei Dinosauri dagli interessanti aspetti scenici – scenografici. Quest'ultima, con creazioni a dimensioni naturali, attualmente costituisce parte integrante dell’attrazione “JURASSIC WAR”, visitabile presso gli Studios di CINECITTA' WORLD, il Parco divertimenti di Roma dedicato al Cinema e alla TV.
Febbre da Dinosauri a Cinecittà World
I Dinosauri come non li avete mai visti
L’Evento Scenografico Emozioni Dal Cinema vuole essere infine un’emozionante esperienza per il pubblico e per le famiglie nello scoprire direttamente, osservare situazioni sceniche di alto contenuto spettacolare ( tipiche dei grandi Studios ), avvicinarsi ai personaggi ed alle grandi sculture che hanno contribuito ad emozionare gli spettatori nei grandi films della storia del Cinema Internazionale.
Questa grande Mostra può essere allestita in spazi differenti per misure ed altezze, anche sviluppare un tema storico preciso (tra i tanti sopra elencati), e non a caso si definisce Evento Scenografico, poiché nella sua impattante ed originalissima rappresentazione scenica, supera ogni essenziale e scarno allestimento museale. Completa in ogni suo aspetto artistico e tecnico, la Mostra infatti è disponibile su prenotazione per Enti, Istituzioni, Associazioni Culturali, Spazi Fieristici ed altro, al fine di realizzare eventi, intrattenimento e percorsi didattici, in forma di noleggio temporaneo anche per lunghi e medi periodi.
RECENSIONI
Roma
Creatures studios - Emozioni dal cinemaPer promuovere la conoscenza storico-artistica dell'arte del cinematografo, è stata allestita a Roma, in Via Ranuccio Bianchi Bandinelli 130, una mostra con personaggi e scenografie che da sempre hanno saputo affascinare milioni di persone. Importante per far conoscere lo sforzo artistico che si nasconde dietro ogni creazione, la mostra è aperta a un pubblico di tutte le età e si sviluppa su 3000 metri quadri. Prevede una suddivisione tematica ed è unica in Europa. La mostra permetterà non solo di vedere dal vivo quelle che sono state le vere scenografie e architetture cinematografiche ma anche di poter considerarne la grandezza, la prossimità al vero e la resa realistica, nonché uno studio più approfondito del lavoro che si nasconde dietro la nascita di un set. Interessante per appassionati ma anche per semplici curiosi, Creatures Studios permetterà di vivere da vicino l'emozione del cinema. Non resta altro, dunque, che andare a vedere da vicino. Dopo aver visitato l'esposizione si può dire che la particolarità della mostra è legata alla possibilità data al pubbico di poter interagire con animatronic e scenografie, cosa che raramente viene concessa in ambito espositivo. Le scenografie sono curate nei minimi dettagli e ricreano il set. Lo staff introdurrà lo spettatore alla mostra offrendo estrema cordialità e facendo sentire il pubblico parte integrante del mondo fantastico in cui si troverà catapultato. Discalie ai minimi termini per lasciare spazio direttamente all'osservante, evitanto ulteriori "distrazioni" e permettendo esclusivamente di concentrarsi sulla bellezza degli effetti speciali. Questo è quello che offre Creature Studios e la speranza e l'augurio è quello di crescere ancora di più e continuare a regalare emozioni.
Maria Merola - Satyrnet
Special Creatures a Roma. E il cinema lo tocchi con mano
Hanno fatto nascere amori, grandi e da drive in, hanno commosso e rabbrividito, fatto accapponare la pelle e rinforzato i muscoli addominali per le risate da ultima fila. In sintesi hanno preso vita e, effetti tridimensionali o no, la complicità del grande schermo ha fatto da protagonista quasi quanto loro. Parliamo delle “creature da cinema”, dei grandi mostri, giganti, costruzioni, eroi buoni e pure cattivi realizzati per i grandi kolossal che hanno fatto la storia all’indomani dell’invenzione dei fratelli Lumière e che oggi è possibile vedere dal vivo, in “carta e ossa”, alla mostra “Creatures Studios - Emozioni Dal Cinema” organizzata dalla “Special Effects Creatures Studios” al Palacavicchi di Roma. E trattasi di evento di quelli che il biglietto lo conservi pure, come ricordo di un incontro ravvicinato che non credevi avresti mai vissuto.
“Non hai mai visto un dinosauro?” “Non con la pelle addosso!” Brendan Fraser in “Viaggio al centro della terra 3d” Con un’esposizione di quasi 3000 metri quadrati, il viaggio si fa subito avvincente grazie alla realizzazione di veri e propri set cinematografici a tema con tanto di personaggi frutto dell’estro di professionisti di effetti speciali e scenografici. E, con dinosauri a grandezza naturale, alieni e sfingi del calibro del film di “Cleopatra”, l’impatto si fa duro e da non perdere: “Le nostre manifestazioni fondono tecnologia e spettacolo, scuola e cultura, sin dalle sue origini il cinema ha affascinato il pubblico attraverso invenzioni e suggestioni sempre diverse e, nel mondo che cambia, queste straordinarie opere restano come conferma della ineguagliabile creatività dell’uomo, spesso visibili solo nelle celebri pellicole cinematografiche anche se oggi più ampiamente diffuse da nuovi media”, spiega Francesco Paolocci, Direttore Artistico.
“Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamati sogni“
Per chi pensasse di farci un salto, l’età ideale dei visitatori va dagli zero ai cento anni con l’unico obbligo di tenere gli occhi sgranati davanti a creazioni e manufatti protagonisti di film realizzati a Cinecittà ma anche a Hollywood; vere e proprie opere d’arte vicinissime al vero e che, finalmente, puoi scrutare da vicino senza “schermi”. Qualche esempio? Si va dai bracieri de “Il Gladiatore” all’abbazia de “Il nome della rosa”, fino a sculture uscite fuori da pellicole del calibro di “Spartacus” e “Scontro tra titani”, il tutto corredato da ampie zone di lettura e approfondimenti.
Non resta che “proiettarsi” dentro.
maggio 9, 2013 posted by Valentina Carmen Chisari - CHAIR NEWS
FIERA ROMA - FIERA SALENTO
Con il Patrocinio di :
REGIONE PUGLIA - PROVINCIA DI LECCE - CITTA’ DI LECCE - CITTA’ DI GALATINA - APULIA FILM COMMISSION
presentano un evento unico in Europa:
"Creatures Studios - Emozioni dal Cinema"
Fiera Salento, allo scopo di ben coniugare la propria mission aziendale tendente, da un lato, a fornire un tangibile contributo alle Istituzioni preposte ad infondere cultura all’intero contesto scolastico e studentesco e, dall’altro, a suscitare nuovi ed alternativi interessi alle nostre folte popolazioni di giovani, ha promosso un evento - unico in Europa - dal titolo < CREATURES STUDIOS EMOZIONI DAL CINEMA > Si è tutti ben consci che il cinema, sin dalle sue origini, ha sempre profuso tanto fascino ed interesse attraverso INVENZIONI e SUGGESTIONI che si traducono in una ineguagliabile testimonianza di ciò che, nel tempo, l’uomo sia riuscito a creare per la realizzazione di indimenticabili kolossal tendenti a fornire ulteriori conferme a quanto negli anni si è studiato tra i banchi di scuola. CREATURES STUDIOS - EMOZIONI DAL CINEMA unica nel suo genere, dedicata principalmente agli studenti di tutte le età, consente di visionare i manufatti, le sculture, le creazioni e le scenografie ORIGINALI realizzate ed utilizzate nel campo del cinema e dello spettacolo.
Apparirà semplice, in questo modo, far comprendere ai giovani quale grande lavoro si nasconda dietro la realizzazione di un film e, parallelamente, innescare un dinamico ed interattivo coinvolgimento sui tecnicismi scenografici e sui virtuosismi di questa nobile arte.
Questa colossale esposizione, unica nel suo genere in Europa, si sviluppa su una superficie di circa 3.000,00 metri quadrati ed ha richiesto, da parte di Fiera Salento, un notevole sforzo organizzativo ed artistico in considerazione della grandezza, delle caratteristiche e della varietà delle tematizzazioni cinematografiche previste per la manifestazione.
Pochissime persone hanno avuto, del resto, la possibilità di osservare, in modo tangibile, le sorprendenti ricostruzioni scenografiche di CINECITTA’ e HOLLYWOOD nei momenti d’oro del cinema. Orbene, in siffatto contesto, gli studenti, grazie all’impegno profuso da Fiera Salento, avranno il piacere di vivere una fantastica esperienza scoprendo e toccando con mano le gigantesche SFINGI realizzate per le scenografie del film CLEOPATRA i meravigliosi BRACIERI realizzati per le scenografie del film IL GLADIATORE una molteplicità di elementi scenografici utilizzati per la realizzazione dei film SPARTACUS e SCONTRO TRA TITANI e tante altre strutture ad alta tecnologia.
Ulteriore e significativo elemento didattico che verrà offerto agli studenti nel corso della manifestazione si configura nella realizzazione di lezioni di scenografia allo scopo di far conoscere - a coloro che avranno piacere ad assistervi - gli ambiti delle progettazioni e delle realizzazioni scenografiche nel campo cinematografico, teatrale e televisivo.
Il suddetto percorso didattico, svolto da docenti specializzati nell’arte della scenografia, tende a sviluppare l’interesse nei confronti dei giovani e degli appassionati e si configura in DEMO prevalentemente laboratoriali e nell’insegnamento dell’utilizzo creativo di evolute tecnologie.
Ufficio Stampa FIERA SALENTO S.R.L.
Lunedì, 6 Gennaio, 2014 - 00:07
Oggi ultimo giorno per la visita alla prima manifestazione di quella che si definisce la "nuova era" del Quartiere Fieristico di Galatina. Gli orari di apertura continuano ad essere dalle 15.30 alle 21.30 e poi sino al 26 Gennaio la mostra rimarrà a disposizione solo di eventuali gruppi che volessero prenotare. In occasione della nuova apertura di Fierasalento, la collaborazione del neonato ente con la Fiera di Roma ha portato per la prima volta in Puglia "CREATURES STUDIOS - Emozioni dal Cinema". Strutturata con un percorso veramente suggestivo nei diversi set cinematografici, permette di scoprire i segreti che si nascondono dietro la realizzaione dei colossal di tutti i tempi. Direttamente da Hollywood e Cinecittà un susseguirsi di ricostruzioni di scene, costumi, set, personaggi, attori, registi e produttori protagonisti del fantastico mondo del cinema.
Passeggiando nel padiglione allestito ci si catapulta nella "Roma Imperiale"; si potrà ammirare il "Mistero dei Faraoni", il "Risveglio delle Mummie", passando attraverso alieni, dinosauri, creature dell'incubo, dal mondo dell'oltretomba e creature fantasy. Una superficie di circa 3000mq, ricca e ben curata, permette ai "piccoli" visitatori l'ingresso per una foto accanto ai protagonisti ormai leggendari quali Frankenstein, i vampiri, King Kong, le sfingi egiziane, ecc... Luogo ideale per far divertire i bambini che hanno la voglia di spingersi oltre la semplice visione dei film attraverso un contatto fisico e visivo con le ambientazioni ormai diventate un cult della storia cinematografica. L'organizzazione garantisce l'ingresso a tutti al costo di €5,00 (bambini gratuito fino a 5 anni) con ampio parcheggio gratuito per i partecipanti alla manifestazione. Lodevole lo sforzo di riapertura della struttura fieristica galatinese, realizzando un evento singolare, mai realizzato qui in Puglia, ma al contempo forse poco reclamizzato e contestualizzato al confronto con le potenzialità dello stesso. Sperando in un crescendo di manifestazioni che riportino il nostro "Quartiere" a fiore all'occhiello di tutta la città vogliamo fornire a tutti i lettori che non abbiano avuto la possibilità di farlo personalmente una visita virtuale all'esposizione.
Ufficio Stampa FIERA SALENTO S.R.L.
TAXI DRIVERS - Cinema e cultura metropolitana / rubriche:
Incontro con GAETANO PAOLOCCI
[… ] Sta diventando tradizione, anche se non consolidata che, almeno una volta l’anno, mi dedichi ad un articolo di solo cinema, vezzo peraltro comprensibile, visto che scrivo su una rivista di specializzata.Se poi anche quest’estate i doveri di redazione mi manderanno per festival poco male, perché quello di cui tratterò questo mese mi porta nell’universo amato e sognato fin da bambino: il meraviglioso mondo degli effetti speciali e delle creature fantastiche.
In fondo quello che rende la formula di Taxidrivers vincente, rispetto a molti altri magazine sulla settima arte (e ormai anche sulle altre sei), è il mix di passione ed emozioni che i membri della redazione mettono nel perseguire i loro interessi. Comunico quindi le mie decisioni al quartier generale e con un rapido giro di contatti e i potenti mezzi del nostro ufficio stampa mi procurano l’accredito stampa e, cosa più importante, un appuntamento con il direttore artistico dell’evento. [… ]
Ad attendermi c’è Gaetano Paolocci, curatore della mostra, che con il fratello Francesco, è una delle poche persone oggi in Italia che può vantare un curriculum di alto profilo internazionale nel campo degli effetti speciali e dello special make up.
Come diceva sempre il mio vecchio professore di storia e critica del cinema, i titoli di coda sono parte integrante del film e a non guardarli si perde molto, praticamente tutta l’architettura che regge la complicata finzione del testo filmico, fatta non solo dalle parole scritte sui copioni e dagli attori che le recitano, ma anche da un mondo sconosciuto di maestranze, spesso abilissime, e veri e propri artisti che spesso ci è dato di conoscere proprio solo grazie ai credits. [… ] Non è quindi senza un brivido che vengo a sapere che il dinamici fratelli Paolocci hanno lavorato gomito a gomito con il grande maestro Carlo Rambaldi, il papà di ET, per il quale lavorarono anche come docenti nella sua Accademia Europea di Alta Formazione degli Effetti Speciali. In più hanno nel pedigree un elenco di collaborazioni con nomi da far rabbrividire, tra cui, solo per citarne alcuni: Dino De Laurentis, San Paolo Audiovisivi, Cannon Productions, Filmauro, Warner Bros e via dicendo.
Conscio di non poter chiedere una guida migliore per l’intervista, questa si trasforma in una chiacchierata informale, mentre intraprendiamo un percorso delle meraviglie – tra riproduzioni perfette e celebri cimeli originali – che ha il suo miliarum aureum nella lavagnetta del primo ciack di “Roma Città Aperta”, a fianco ad una cinepresa del periodo del neorealismo, posta in bella vista subito dopo l’ingresso.
Il percorso si snoda all’interno di padiglioni tematici.
Passiamo accanto ad un diorama di studio sul decoupage di Giger in poliestere e al braciere originale realizzato per il film “Il Gladiatore” ed entriamo nel padiglione “egizio” annunciato dai due leoni usati per il film “Cleopatra”.
All’inizio siamo molto formali, poi si passa inavvertitamente a darsi del tu. A dire il vero è proprio Gaetano, gentiluomo del cinema della vecchia scuola, che me lo fa notare – lasciandomi un poco imbarazzato – però io proprio non me la sentivo di essere burocraticamente ligio al protocollo con una persona che mi parla con tanta passione del suo lavoro.
Inciso: si tratta di un lavoro, chiariamolo una volta per tutte, che è la spina dorsale del genere cinematografico che prediligo dall’inizio dell’età senziente.
Poi dopo aver saputo che ha prestato la sua opera in uno dei miei film preferiti “The silver bullet” di Daniel Attias, uscito in Italia col titolo “Unico indizio la luna piena”, continuare a dargli del lei mi sarebbe sembrato un atto contro natura.
Quel film me la fece fare sotto dalla paura! Sarò anche un villano, ma spiegatemi come si fa ad essere ossequiosi con qualcuno che ti ha terrorizzato da bambino! Per la cronaca, sua è la tuta polimorfica indossata dall’attore durante la trasformazione in lupo mannaro.
I fratelli Paolocci si fanno onore all’estero, ma, prima che l’industrializzazione e il trust lo trasformassero in una catena di montaggio di film stagionali fatti in serie non hanno mancato di dare lustro anche agli ultimi fuochi di quello che fu il grande cinema italiano, lavorando con un grande veterano come Pupi Avati nella bellissima fola esoterica “L’arcano incantatore”.
Parlando arriviamo nel padiglione dei dinosauri, dove la mia fotografa, accanita fan di Jurassic Park letteralmente impazzisce; la guardo preoccupato, sperando che lasci nella card della macchina un po’ di spazio per le altre foto. Un ottimo spunto di discussione da questa area viene dall’esposizione di alcuni Animatroni realizzati per diversi film. [… ] Sappiate solo che per far muovere in maniera soddisfacente una di queste creature di modello mediamente complesso e di piccole dimensioni serve una squadra di più di dieci persone.
Conveniamo che questa in particolare è un’arte che rischia letteralmente l’estinzione a causa di un uso indiscriminato, inconsapevole e in buona sostanza sbagliato del digitale.
Purtroppo moltissimi tra le nuove leve pensano che un’abbondante innaffiata di effetti digitali possa supplire ad una totale mancanza di mezzi o, peggio ancora, di talento, e che il computer sia la panacea per ottenere sbalorditivi capolavori con poca fatica e a costo zero, ignorando probabilmente che i grandi autori del cinema fantastico usano il digitale come complemento al trucco, agli animatroni e, ovviamente, ad un pizzico di bravura. Gaetano conosce bene ciò di cui parla, visto che nel suo curriculum ha all’attivo anche lavori per produzioni decisamente spettacolari, avendo bazzicato a più riprese anche il genere fantasy in produzioni eccelse come il bellissimo e commovente “Lady hawk” di Richard Donner e per chi, come il sottoscritto, ama anche le pellicole decisamente più “underground”, anche il divertente “The Barbarian brothers” con i due esilaranti gemelli culturisti, tardi epigoni di “Conan il barbaro”.
Chi fosse poi convinto che per realizzare buoni effetti e scenografie spettacolari serva solo una buona dose di immaginazione potrebbe avere una forte delusione nello scoprire che, ad esempio, per produrre molti lavori per la De Laurentis i fratelli Paolocci hanno dovuto passare molte giornate nei polverosi Musei della capitale, studiando reperti e cocci, traendo da lì dei modelli storicamente esatti e delle riproduzioni credibili.
La documentazione è importantissima, specie se poi si deve affrontare una produzione divulgativa, come quella realizzata dall’Istituto Geografico De Agostini per il programma “Alla ricerca dell’uomo delle nevi”, in cui, per la creazione dello Yeti, i due artigiani, oltre che avvalersi dell’ausilio dei testimoni oculari, sono stati affiancati da Bernard Heuelmans, scienziato ed eminente criptozoologo [… ] La passeggiata nel mondo delle meraviglie volge al termine, stiamo per entrare infatti nel padiglione horror.
Qui sono io ad andare in visibilio tra diorami cimiteriali e credibilissimi zombies che sbucano dal terreno, [… ]
Quando pongo a Gaetano la domanda di rito sui progetti presenti e futuri, mi spiega che al momento per il cinema ricopre il ruolo di special effects supervisor, ovvero l’eminenza grigia che sovraintende alla progettazione e alla realizzazione di tutti gli effetti speciali da parte dei vari team di effettisti, e talvolta dirige in prima persona le sequenze in cui l’uso di effetti speciali risulta particolarmente pesante o complicato. [… ]
La mostra che stiamo visitando è stata realizzata soprattutto per passione verso il suo lavoro e il cinema in generale. A questo punto però la conversazione si interrompe e io rimango basito, ritrovandomi senza accorgermene nella perfetta ricostruzione del laboratorio del Dottor Viktor Von Frankenstein!
É tutto lì, tra catene, alambicchi, macchinari, compresa la bobina di Tesla! Sdraiato sul lettino di legno ribaltabile, preciso fino al dettaglio dei vestiti, c’è lui! Il mio amatissimo Boris Karloff! La credibilità è totale e ci si aspetta che il mostro cominci a grugnire tendendo le braccia nel tentativo di afferrarci. Sono quasi deluso quando scopro che anche lui è una ricostruzione, purtroppo inanimata.
Ma la tentazione è troppo forte, non posso resistere, fremo, guardo il mio ospite e chiedo : “Posso…?”. Uno sguardo benevolo che non fa che rafforzare l’aplomb da serio professionista che lo caratterizza, e poi contono comprensivo “Ma certo, puoi fare quello che vuoi”.
Non me lo faccio ripetere due volte e, messi da parte gli ultimi brandelli di quella serietà professionale che non ho mai preteso di avere, mollo tutti e corro ad abbracciare la creatura nel laboratorio. [… ]
M. Barbagallo - 14 Maggio 2013